IMBALLAGGI DI PLASTICA
QUALI SI
Bottiglie, buste della spesa, buste della pasta, cellophan per imballaggi, flaconi per prodotti di pulizia e igiene personale, incarti brioches trasparenti, incarti caramelle trasparenti, pellicole di cellophane, plastiche da imballaggio, polistirolo da imballaggio, sacchetti in plastica, vaschette del gelato, vaschette porta-uova trasparenti, vassoi per alimenti in genere, vaschette per formaggi o yogurt, vassoi di polistirolo, sacchetti e pellicole di plastica, sacchetti per la spesa, tubetti vuoti in plastica del dentifricio o della maionese, tutti gli imballaggi di plastica, bicchieri e piatti di plastica (novità dal 1 maggio 2012).
QUALI NO
Giocattoli, sedie di plastica, tubi e tutti gli oggetti di plastica che non sono imballaggi; tutti quei rifiuti che presentano avanzi di materiali organici (es.: cibi) o di sostanze pericolose (vernici, colle, ecc).
DOVE E COME
- Nei cassonetti azzurri stradali.
- Alle stazioni ecologiche.
- Nelle zone dove è attiva la raccolta porta a porta, nel bidone con il coperchio azzurro o negli altri contenitori/sacchi dedicati.
- I contenitori vanno svuotati e schiacciati.
LA LORO DESTINAZIONE
La plastica viene portata alle piattaforme di raccolta differenziata (Ditta Terenzi di Castel Ritaldi e Ditta Spalloni di Cannara) convenzionate con il sistema CONAI; qui i rifiuti subiscono una prima selezione manuale e il confezionamento in balle per il trasporto all'impianto di riciclaggio di Castelplanio (AN). Dagli imballaggi di plastica si ottengono nuovi contenitori, panchine e arredi urbani, tubi e altri oggetti per l'edilizia, indumenti (da 12 bottiglie di acqua si ottiene un maglione in pile).